Il Mullitz Kopf, in alcune cartine segnato anche come Gritzer Riegel, rientra come il suo vicino orientale, lo Speikboden (skitour in Osttirol, volume 2), tra le destinazioni scialpinistiche meno frequentate della regione. Questo è incomprensibile, poiché in effetti qui si viaggia al sole per moltissime ore e in primavera ci sono condizioni di neve al top. Tra l'altro il paesino idilliaco di St. Veit (1495 m) vale da solo il "viaggio". Il presupposto per una scalata con gli sci sono tuttavia condizioni sicure riguardo al rischio valanghe. L'ascesa in vetta è ripida e presuppone una solida tecnica di inversione in salita.
Punto di partenza è St. Veit nella valle Defereggental (1495 m). Seguiamo la stretta strada di montagna attraverso il "Reimmichlgemeinde" fino alla fine a Oberholz (cartelli gialli). Parcheggio all'inizio della pista di slittino (1660 m), che a seconda delle condizioni è preparata fino alla malga Gritzer Alm, o talvolta anche fino al rifugio Speikbodenhütte (2076 m). Proseguiamo lungo la strada forestale in direzione del rifugio Speikbodenhütte, prima di lasciarlo nella tradizionale foresta, tagliando sul sentiero estivo. Dopo un'ora si raggiunge il grazioso rifugio e la zona diventa più libera. Da qui il tracciato si snoda a nord nella fossa ripida e riconoscibile da lontano, che forma la salita fino alla conca piana vicino alla cresta. Questo è il punto chiave per le valanghe e richiede una buona tecnica di inversione in salita (sud, > 30°). Dopo il pendio ripido il terreno diventa più pianeggiante e proseguiamo attraverso la graziosa conca in una curva a sinistra verso nord-ovest, fino all'ampia vetta del Mullitz Kopf. Questa si conquista passando per la cresta meridionale ripida ed erbosa, verso la quale ci guida un'ampia terrazza sotto la cresta tra Mullitz Kopf e Speikboden. Il fianco diretto della vetta è più ripido di quanto sembra ed è piuttosto sconsigliabile come salita. Passando per la dorsale ripida (sud 35°) saliamo, con o senza sci a seconda delle condizioni della neve e delle competenze, fino al punto più alto (2 ore e ½ - 3 ore dal parcheggio). Discesa lungo il tracciato della salita oppure, se le condizioni lo permettono, passando per il fianco diretto della vetta (sud, > 35°) sulla terrazza sospesa sottostante.
Troverete ulteriori consigli per gli skitour nelle guide sullo sci alpinismo di Thomas Mariacher, disponibili qui: http://www.grafikzloebl.at/verlag/buecher/