L'ampia vetta del Golzentipp costituisce il punto terminale del comprensorio sciistico di Obertilliach e si trova a circa mezz'ora di cammino a ovest della stazione a monte. Lo skitour attraverso la "Gripp", un'ampia dorsale boscosa che si estende dalla località classificata come monumento protetto fino all'Alta Via della Gailtal, è estremamente vario e soprattutto soleggiato, il che non è affatto uno svantaggio nelle fredde giornate invernali. Questo giro è assolutamente consigliabile soprattutto quando c'è poca neve, alla partenza si possono sfruttare le piste perfettamente preparate.
Il punto di partenza è Obertilliach (1450 m). Ampio parcheggio prima dell'Almfamilyhotel Scherer alla sinistra.. All'inizio seguiamo per breve tempo la pista da sci in direzione della stazione a monte. Poco al di sopra di quest'ultima, un cartello segnaletico ci indica di svoltare a sinistra, attraversando il tracciato della funivia, per passare su un piccolo ponte nel bosco. Utilizziamo brevemente la strada forestale finché un altro cartello ci obbliga a procedere verso monte in un terreno ripido. Quando c'è poca neve o il tracciato è ghiacciato, in questo punto è utile usare i ramponi per non sprecare inutilmente le forze. Il tracciato procede ora in parte seguendo la segnaletica estiva, oppure si può anche accorciare attraverso brevi radure attraverso il bosco ripido. Incrociamo più volte la strada forestale e poi, dopo circa 1 ora - 1 ora e ½, raggiungiamo un'antica malga situata direttamente sul confine degli alberi. L'ulteriore salita si snoda ora sulle dorsali più o meno spazzate dal vento. Tramite un breve altopiano arriviamo alla vetta del Golzentipp. In pochi tornanti si raggiunge senza difficoltà il punto più alto (3 ore dalla valle). La discesa avviene ora in direzione est, al di sopra del "Kutteschupfen" (un gruppo di antiche baite), con qualche rapida sciata fino al Stubenlift. Da qui si scia piacevolmente in pista con una sosta per ristorarsi.
Troverete ulteriori consigli per gli skitour nelle guide sullo sci alpinismo di Thomas Mariacher, disponibili qui: http://www.grafikzloebl.at/verlag/buecher/